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WIP 2020: Microsoft migliorerà il programma Windows Insider con i Cohort

19 Febbraio 2018 7

Aggiornamento ore 17:30:

Aggiunti alla fine dell'articolo nuovi dettagli sui Cohort.

Post originale

Microsoft ha dato il via la programma Windows Insider nel 2015, offrendo ad oltre 10 milioni di utenti in tutto il mondo la possibilità di provare in anteprima le novità delle sue piattaforme software, a partire da quelle che interessano il sistema operativo Windows 10. Un programma che ha dato contestualmente il via ad un modello di sviluppo dell'OS basato sulla partecipazione diretta dell'utente finale, segnando un netto cambio di rotta rispetto a quanto avveniva negli anni precedenti nella casa di Redmond.

Ora, per Microsoft, è tempo di pensare a come migliorare ulteriormente il programma: Dona Sakar, attuale responsabile del progetto Windows Insider, ha iniziato rivelato ai colleghi di Windows Central che è attualmente in sviluppo WIP 2020, ovvero la roadmap di modifiche al programma Windows Insider destinate ad entrare in vigore nel corso dei prossimi due anni.

Jeremiah Marble, WIP Architect, conferma che la nuova roadmap sarà un'evoluzione dell'Insider Program, piuttosto che una revisione totale:

E' anche una raccolta di cose che avremmo voluto raggiungere, ma che non abbiamo ancora fatto. Comprende cose che siamo consapevoli di dover fare, insieme ai suggerimenti e alle richieste più importanti provenienti dagli Insider.

Tra le modifiche dovrebbero rientrare alcune funzioni ''sperimentali'', come i Cohort, ovvero un nuovo metodo utilizzato da Microsoft per raccogliere i feedback degli utenti Insider ed agire di conseguenza. Dichiarazioni ancora un po' troppo vaghe per fare valutazioni più accurate, ma il dato che emerge riguarda la volontà di continuare a portare avanti un'iniziativa oggettivamente ben accolta dal pubblico più fedele all'ecosistema di prodotti e servizi di Microsoft, e che è attualmente proiettata verso i prossimi 24 mesi.

Aggiornamento ore 17:30 dettagli sui Cohort

I Cohort vengono definiti come gruppi di utenti che condividono passioni, caratteristiche e aree di competenza. In pratica focus group molto specializzati che forniranno importanti feedback su come le funzioni software vengono utilizzate e su quali novità introdurre per migliorarle.

Obiettivo è far evolvere il concetto stesso di feedback, come sottolinea Dona Sakar: "Il Feedback viene generalmente fornito in due modi. Questo non funziona, correggetelo. Non abbiamo questo, realizzatelo . Questo tipo di feedback non è sempre valido".

Ciascun Cohort è costituito da tre elementi:

  • Uno o più dipendenti di Microsoft che controllano il codice, ad esempio decidendo quali correzioni e quali aggiunte applicare al prodotto o al servizio.
  • Un referente nella Community Insider che influenza o sostiene una determinata funzionalità o un gruppo di funzionalità
  • Tutte gli utenti di cui si acquisisce il feedback.

Uno degli obiettivi dei Cohort è espandere le opinioni sino a comprendere quelle di utenti che non fanno parte del programma Insider, ovvero utenti che hanno bisogni reali che possono essere o meno soddisfatti tramite l'integrazione di nuove funzionalità. La Sakar porta l'esempio di chi fa un uso consistente della penna su Windows 10:

Gli utenti che fanno un uso massiccio di penna e ink su Windows 10, sono le persone del cui feedback abbiamo bisogno in questo scenario. Quindi piuttosto che questo feedback generale, cosa succede se ci concentriamo sul ricevere feedback dai creativi che superano i limiti con penna e ink? Sono quelli che le useranno ogni giorno, giusto?

Allo stato attuale i Cohort sono gruppi chiusi, ai quali si accede solo su invito e comprendono disegnatori e grafici. Possono accedere ai Cohort anche gli utenti del programma WIP4BIZ (ovvero Windows Insider for Business). In futuro Microsoft Intende espandere l'iniziativa anche ad altri utenti, compresi gli sviluppatori. L'idea di fondo si basa sui vantaggi derivanti da un approccio che porta a sviluppare una funzionalità partendo dagli specifici bisogni di una singola persona:

Quando tu realizzi qualcosa per una singola persona con uno specifico problema, noterai che ci sono molte persone in tutto il mondo che sono praticamente le stesse, con gli stessi bisogni

Più accurata sarà l'individuazione di gruppi di utenti accomunati da esigenze affini, più mirati saranno gli interventi. La Sakar, da ultimo, afferma che il progetto è attualmente in fase sperimentale e che non è destinato a sostituire ma ad affiancare il tradizionale sistema di acquisizione dei feedback utilizzato sino ad ora.


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Commenti

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Andrej Peribar

Sarebbe troppo facile ironizzare.

Gieffe22

I cohiti... interrotti

Kruyo

Sinonimo di "Intelligenza cohort".

Alexv

Questa volta ti avviseranno quando il tuo dispositivo sarà prossimo ad essere buttato nel cesso?

lore_rock

Se c’é qualcosa che devono fare per il bene di windows é eliminare il programma insider

D_P

Hanno già pronto l'inno..

".... Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla GSOD.
Siam pronti alla GSOD,
Dona Sarkar chiamò, sì!"

Top Cat

Anch'io voglio essere Dentro!
xD

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