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Microsoft: la nuova centrale elettrica per data center può alimentare 18.000 case

18 Settembre 2017 84

Continua la rapida espansione dei servizi cloud offerti da Microsoft Azure e, al crescere della domanda, aumenta anche la necessità di realizzare nuovi data center, al fine di poter rispondere in maniera adeguata alle esigenze dei clienti.

Microsoft dispone già di 4 data center nei pressi di Dublino e, grazie ad una nuova approvazione ottenuta lo scorso anno, si prepara a costruirne altri 4 nella stessa regione, anche se questa volta i lavori verranno accompagnati dalla costruzione di una nuova centrale elettrica esclusivamente dedicata ai data center.

La provincia di Dublino, infatti, ospita un'elevata concentrazione di data center appartenenti a svariate compagnie, tra cui anche Google, e questo sta causando delle difficoltà al governo locale, il quale deve combattere contro l'elevata richiesta di energia elettrica derivante dalla presenza di queste strutture. Al fine di evitare potenziali interruzioni nella fornitura di energia elettrica, Microsoft ha deciso di realizzare una centrale elettrica dotata di 16 generatori a gas, in grado di generare sino a 18 megawatt, sufficienti ad alimentare 18.000 abitazioni.

La centrale verrà realizzata nella località di Clondalkin ed entrerà in funzione nel caso in cui EirGrid, il fornitore statale di energia elettrica in Irlanda, non dovesse riuscire a migliorare la sua capacità di distribuzione, al momento al centro di un grande progetto di rinnovo.


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Commenti

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Rick Deckard®

Scusa ma utilizzare il cloud non significa non avere copie di backup.

ale

È questo il problema, quando hai basato tutta la tua infrastruttura su un qualche servizio cloud, è praticamente impossibile migrare ad altro, sia per questioni di costi che pratiche di continuità del servizio. E a quel punto l'azienda che ti offre il servizio cloud può fare quello che vuole con te...

Rick Deckard®

Va beh ma se la paghi non ti mette il bastone tra le ruote... Altrimenti cambi compagnia

ale

Spendi forse di più inizialmente ma mantieni il controllo completo su infrastruttura e soprattutto sui dati. E il tuo sistema rimane comunque indipendente, ossia un azienda terza non può per suo interesse metterti i bastoni fra le ruote.

Rick Deckard®

Va beh..poi per aggiornare i sistemi spendi centinaia di migliaia di euro e non potrai mai sviluppare sistemi al pari di Microsoft

Rick Deckard®

Tutto molto giusto ma non hai citato i vantaggi...
Il discorso è che rinunciando al Cloud fai un tuffo nel passato

Liuk

18.000 case, cioè 18.000 PC?

Ahh! No.....CASE nel senso di abitazioni.
Sorry.

KaIser

si, perchè la tua testa non ha ancora partorito una fonte rinnovabile migliore...

Saladino

Mi piace quando i professori del web sparano sentenze senza la benché minima motivazione a sostenerle. Io di energia non so niente. Dimmi tutto.

Saladino

Mai sentito parlare del fatto che il biogas libera comunque co2 nell'atmosfera e per quanto più sostenibile dell'energia fossile viene coltivato in maniera estensiva, con tutte le conseguenze del caso? Perché nella parola c'è scritto Bio, allora possiamo bruciarne in quantità?

RiccardoII

sottile :D

look47

E credo che si risolverebbe anche la fame nel mondo

The_Th

non alimenterebbe 1000 case, ma 100000 case in quel modo

The_Th

i datacenter hanno il piccolo problema di dover essere disponibili H24 7su7, non puoi offrire i servizi cloud quando c'è il sole e solo di giorno...
le rinnovabili non sono in grado di garantire questa continuità al momento...

Andrej Peribar

Ma io non mi riferisco alla virtualizzazione degli asset lato aziende, ma lato utenza. :)

Quello che tu descrivi riguarda più la digitalizzazione e ottimizzazione aziendale :)

Sassetto

La classica persona di basso livello che passa alle offese. Vita povera

gioka

1) 18MW per 18000 abitazioni sono 1KW ad abitazione.. credo pochi per qualsiasi nazione, quindi numero un po' buttato lì

2) 16 generatori a gas per soli 18 MW? Scelta strana. Sarebbe da capire il perché. Una piccola turbina a gas sta sui 50MW e per piccola intendo che entra in una sala da pranzo.

3) per chi dice spazio alle rinnovabili, ok va bene, ma sapete già il dato in quelle zone di % di energia elettrica prodotta con fonti rinnovabili? A Dublino escluderei il sole, il resto può darsi che superi un valore soglia di stabilità di fornitura e per questo è necessaria una produzione certa di energia e non aleatoria

4) sicuramente l'impianto servirà anche a scopi di riscaldamento degli ambienti e raffrescamento dei server oltre alla produzione di energia (impianto frigo ad assorbimento)

Io di Polonia

Chicco di riso.

manu1234

tu sicuramente sei cogli0ne, per il resto vediamo santosss

Leox91

E' chiaro il tuo pensiero, ed espresso molto chiaramente. Non posso ora risponderti per toni, ma ti invito a ragionare su una cosa:
1. Amazon è il più grande negozio online. Non possiede negozi fisici.
2. Booking è la più grande azienda di prenotazione viaggi. Non possiede Hotel/B&B/Strutture
3. Apple è l'azienda smrtphone/Computer più ricca...non possiede impianti di produzione.
Etc....
Etc....

E' chiaro dunque che il modello del "possedere", non funziona più. Gli asset costano, costa mantenerli, costa comprarli. Tutto va evolvendosi verso il servizio ondemand, è una cosa naturale, decisamente nessuno sta spingendo, anche se è vero il discorso del lock-in. Ma nessuno sta spingendo.

ale

Concordo, il cloud non esiste, è semplicemente il computer di qualcun altro, quindi regolarsi.

ale

Oddio, da sviluppatore il cloud può essere comodo inizialmente (quando sei ancora piccolo e non puoi permetterti un infrastruttura tua), quando diventi grande può diventare controproducente o addirittura far fallire la tua compagnia.

Intanto i dati non sono sotto il tuo controllo, da sviluppatore, perché di fatto ci sono terze persone di cui ti devi fidare che potrebbero andare a leggere i dati e rubarteli, e non puoi farci niente perché loro hanno l'accesso fisico ai server e possono scavalcare ogni protezione che puoi mettere.

E poi, loro hanno il controllo della tua compagnia di fatto e possono volendo anche farla fallire, supponiamo che te crei un prodotto innovativo e ti basi sulla piattaforma cloud di Azure. Supponiamo che questo dia fastidio a MS, benissimo loro possono metterti i bastoni fra le ruote, ti aumentano i prezzi, fanno si che la tua compagnia fallisca. E si, puoi fargli causa, ma pensi di vincere contro MS e il loro team di avvocati pagati milioni ?

Senza contare che a lungo termine, avere dei server di proprietà ed un infrastruttura propria, gestita da te, è economicamente più conveniente, puoi organizzarti tutto come ti pare, puoi rendere il tutto più sicuro, puoi avere la garanzia che nessun altro possa accedere ai dati.

Quindi non è tutto rosa e fiori nemmeno li.

ale

Con solo energie rinnovabili non ci alimenti un datacenter.

Simone

Ahahha

Simone

Un po'di energia pulita?

geekwhiz

ma figurati!!! era solo per dirti il perchè ti ho esposto la cosa più da professionista che da utente.. ;) :) :)

Alexv

E il litio. E il cobalto.

Alexv

Nessuno usa solo energie rinnovabili. Non abbocchiamo a qualsiasi annuncio pubblicitario.

B!G Ph4Rm4

”Noi siamo partiti nel 70 da un sistema "cloud" che fondamentalmente era il mainframe/client poi siamo giunti al personal comuputing (il PC).”
Mmh, no.
Quello era un computerone in una stanza, perchè non entravano in stanza piccole i computer, ma, di fatto, quando lo utilizzavi, era un’elaborazione personale.
Il cloud ha come fondamento e punto cardine il poter usare i servizi che eroga da remoto tramite connessione internet.
Non è nemmeno possibile fare un paragone.

”Quando qualcosa viene immagazzinata, benchè protetta, noi anche non rendendocene conto cediamo come minimo la unicità di visione del dato.

Andrej Peribar

Ho spiegato e mi sono scusato della frase perchè onestamente non pensavo avesse questo impatto.

non volevo essere così provocatorio :)

geekwhiz

capisco il tuo punto di vista :) ma tu hai iniziato il thread con "Il cloud è la strada più stupida che l'Information Technologies poteva prendere"

se mi parti così io la guardo da professionista del settore e non da utente perchè se la guardo da utente il fatto di parlare del posto dove sta girando il servizio che uso (public cloud, private datacenters) non fa alcuna differenza e dovremmo aprire un thread infinito a riguardo :) :) la vera differenza la fa solo a chi produce il servizio con i suoi pro e contro ;)

David Lo Pan

Anche a me hanno insegnato la stessa cosa. Con i giornaletti p0rno: li tenevo sparsi per casa, occultati come meglio potevo, così non rischiavo, in caso di perdita/sequestro, di restare senza godereccio quotidiano. Sono un genio del passato che si è evoluto e lo farà ancora. Ed ancora. E le tëtte di mia cognata finite nel cloud lo dimostrano appieno. Ma la copia di ciò a cui veramente tengo si fa e si farà ancora! Invece, con il cloud aziendale sono a posto così. Se gli accadesse qualcosa, salterebbero diversi posti di lavoro. Ergo, non gli accadrà MAI nulla.

Andrej Peribar

Vedi, io devo guardarla come utente, altrimenti si rompe un equilibrio fondamentale del mercato.
utenza <> produttore di servizi.

comprendo il tuo punto di vista di sviluppatore ma imho, state cedendo anche voi parte di privilegi con gli store, con grosse realtà che vi schiacceranno e/o ingloberanno facilmente.

dobbiamo però fare un grosso distinguo.
netflix che citi per esempio è un accesso ad un catalogo, è di fatto un servizio, tu non compri nulla, paghi in proporzione, e sottolineo in proporzione questo accesso.

non compri un film o un file.
è una "sana" via di mezzo.

se rileggi il tuo commento, fondamentalmente parli di servizi dal valore insito nella loro connettività, io spostavo il problema sul valore di questi servizi che noi in realtà paghiamo con qualcosa più importante del denaro :)

Super Farro Vintage

abitazioni

Mikel

Case o case?

David Lo Pan

Ma figurati! Ho appena finito di ingurgitare il mio ultimo mitico hamburger e, detto tra noi, per me l'unico oro che luccica è il venerdì sera.

Dr. Freudstein

"tutti passano alle energie rinnovabili". Ecco, questa è una falsità totale. Le centrali a gas producono energia 24 ore al giorno con qualsiasi condizione meteo.

Semlo

Ed ha tempi di avviamento abbastanza rapidi, per quello che c'è scritto alla fine funzionerà l'impianto solo nel caso il fornitore di energia elettrica non riuscisse a soddisfare la domanda.

Andrej Peribar

guarda, non credevo che si aprisse un dibattito così "ampio".
ho risposto sotto.
io non dico che l'approccio non è comodo, lo è altrimenti non si sarebbe diffuso, dico che non è oro solo perchè luccica :)

Luca Lindholm

Ah, questo non lo sapevo, in effetti pareva un po' strana la scelta...

foxlife

Una cosa che mi hanno insegnato e avere la copia di un determinato file da più parti

Sassetto

Ahahahah siamo tutti Santos per te....Ti ha distrutto vedo

geekwhiz

Il tuo pensiero è chiaro, ma tu stai guardando la cosa come utente e non come sviluppatore / azienda software

Il possesso dei dati non sarà mai tuo fintanto che utilizzi un servizio esterno per ottenere qualcosa (netflix, gmail, facebook, ecc) quindi datacenters in cloud pubbliche o datacenters privati (facebook ad esempio) non fa differenza a livello di trattamento e immagazinamento dei dati. una volta che accetti i TOS hai perso il possesso di qualunque cosa prima reputavi "tua"

Se guardi la cosa come azienda / sviluppatore, avere dei terzi (amazon, microsoft google) che mettono l'infrastruttura e tutta una serie di servizi tramite i quali creare ulteriori nuovi servizi (instagram ad esempio) in modo rapito, efficace e anche con un costo inziale abbastanza ben predicibile fidati che è una manna dal cielo.

David Lo Pan

Perché mi dici ciò? Io, al lavoro, tengo centinaia di file - documenti nel cloud aziendale. Metti caso (già successo) che mi si flippa il PC, almeno non perdo nulla...

David Lo Pan

Io faccio tutto quello che fai tu, Mitico!

Federico

Siamo tornati ed ho letto. Adesso mi scaldo una coscia di pollo ai peperoni e poi ti rispondo :)
Posso anticiparti che ritengo che come sempre tu abbia esposto i problemi con chiarezza e che concordo con la loro esistenza.

Federico

Ah, ho fatto un'opera buona con il 950XL.
L'ho regalato ad una delle cameriere del ristorante cinese dove io ed i tizi che compaiono in foto andiamo spesso a mangiare (Chicco esce di testa per il riso alla cantonese).
E' una ragazza povera sul serio, che un paio di mesi fa ha rotto il suo cellulare ed ancora non era riuscita a mettere assieme i soldi per sostituirlo.
La SIM è tornata nel mio fantastico (ed inutile) BlackBerry Passport Silver Edition :)

Io di Polonia

A scoregge allora.

Andrej Peribar

Allora.
in primis, mi scuso se sono sembrato inutilmente provocatorio, non pensavo generasse tanta "polemica" la mia frase :).

detto questo, io, ripeto, io la vedo così:

Noi siamo partiti da un sistema "cloud" che fondamentalemente era il mainframe/client poi siamo giunti al personal comuputing (il PC).

Oggi stanno le grosse realtà del settore spingendo verso un sistema simile, il cloud.
Il problema di fatto che il cloud genera una serie di problemi che sono nascosti o ignorati.

In prima battuta stiamo cedendo e perdendo il possesso dei dati.
Quando qualcosa viene immagazzinata benchè protetta noi, anche non rendendocene conto cediamo come minimo la unicità di visione del dato.
In oltre stiamo accettando che per accedere ai nostri dati dovremmo automaticamente pagare (con soldi o cedendo privilegi) a tempo indeterminato.

e questa è solo la parte del cloud storage.
già da tempo pare che il futuro sia verso il "vero" cloud computing dove la parte rilevante è la computazione.
Questo approccio rompe fortemente il concetto non solo del possesso del sw, ma introduce una struttura economica secondo la quale se non paghi non accedi al sw.

stiamo cedendo una serie di privilegi che attualemnte abbiamo, sul sw e sui dati per una comodità imho fittizia.

Nei confronti dei nostri dati non abbiamo una reale necessità di acceso costante e ovunque, ci alletta l'idea, e credetemi lo capisco, ma di fatto li stocciamo semplicemente.

io capisco perchè le grosse aziende IT vogliano spingere fortemente verso il SaaS perchè sono forme di lock-in estremamente forti.

poi c'è il problema dei file multimediali. iniziamo a comprare roba che non ci appartiene.
Il limite della copia fisica era anche parte del suo valore.
in fondo è tua, la gestisci, ora tra DRM e aziende che possono fallire, iniziamo a comprare roba di cui non abbiamo possesso ma che paghiamo.

e non voglio citare il problema privacy, che pare non freghi a nessuno.

stiamo (articolo) costruendo enormi database per immagazzinare questi dati, che devono essere disponibili sempre e ovunque, esponendoli tra l'altro ad attacchi generici e non mirati per l'idea che sia "il futuro".
Ma ci siamo fermati a chiederci se ne vale la pena, a noi utenza, accettare senza domande se ne vale la pena?!

questo porterà ad avere terminali e sistemi come iOs, Windows10s, chromeOS, android, totalmente privi di utilità se slegati alla rete.

io non so se questo debba essere il futuro, ciò che so e che noi "utenza" non stiamo per nulla analizzando la questione.
vediamo i fuochi di artificio e ci facciamo vendere questo come futuro che, a conti fatti, è un limite del passato.

stiamo accentrando a pochi il "potere" della gestione dei dati, della potenza computazionale, della privacy e del sw, andando paradossalmente contro il concetto stesso di una rete distribuita come internet.
stiamo creando grandi LAN mondiali, con un padrone,

spero almeno di aver chiarito il mio pensiero, ho cercato di essere sintetico, è un argomento che mi interessa, quindi ho evitato di eccedere nello sviscerare i vari punti, leggetelo nella totalita.
grazie cmq per la pazienza XD

fatemi sapere
Leox91 Federico

look47

Sssssh non dirlo troppo forte