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Microsoft mette "Ambilight" sui visori VR, aumenta il campo visivo e riduce la nausea

04 Maggio 2016 6

Un nuovo video di Microsoft Research dimostra un sistema economico e dal peso contenuto per incrementare in modo sostanziale il campo visivo dei visori di realtà virtuale / aumentata, e ridurre di conseguenza le sensazioni di nausea e malessere che deriva dal loro uso prolungato.

Il problema è che l'occhio umano ha un campo visivo di quasi 180 gradi, paragonato ai circa 100 (il valore preciso varia da un modello all'altro) dei visori; Microsoft ha pensato di applicare matrici di LED ai bordi delle lenti, rendendoli di fatto un "display secondario" a bassa risoluzione che si occupa della visione periferica. È un po' come avere l'Ambilight sui visori VR.

I primi studi su prototipi (un Oculus e un Gear VR opportunamente modificati) sembrano garantire ottimi risultati, sia in termini di qualità dell'esperienza d'uso che in termini di effetti collaterali. Certo, la nostra vista periferica è molto più dettagliata e risoluta, ma questa SparseLight è una soluzione che ha del potenziale.


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Commenti

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rusp95

io sarei più propenso per l'utilizzo di un campo visivo maggiore e basta.
se metti a fuoco solamente la parte in cui l'occhio punta andrà a finire che nella parte restante avrai una sfocatura "doppia" rispetto al normale. poi il tracker dell'iride non avrà mai una velocità (per ora) tale da mettere a fuoco l'area cui si sta vedendo (per esempio spostamenti molto repentini da un lato all'altro), causando (è un mio pensiero) mal di testa e nausea. sarebbe comodo (secondo me) un tracker che misuri la "profondità" di cosa stiamo vedendo (metti in gioco un HUD non fissa che si sposta in avanti o indietro nella schermata a secondo se stiamo guardando un oggetto vicino a noi o lontano)

Manuelicata

Giusta riflessione!

Nicolas Zannerini

Noi mettiamo a fuoco solo una piccola parte del nostro intero campo visivo ,Il fatto è che attualmente manca un sistema per il tracking dell'iride che aiuterebbe a snellire il carico sulla gpu , renderizzando solo l'area di schermo interessata. Potremmo mettere così un display curvo che riempia (o quasi) il nostro campo visivo ma che mostri sfocato tutto ciò su cui non abbiamo l'attenzione. Dopotutto questa è solo la prima generazione di visore quindi ci sta che siano ancora incompleti.

ascis

bello ma qui ci sono dei master race che vogliono 180° di pixel!

Federico Restifo

Ottimo! Mi fa piacere che abbiate una vista periferica dal carattere deciso.

D3stroyah

interessante.

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