11 Settembre 2015
Per anni le campagne marketing di Apple sono state incentrate sulle maggiori potenzialità creative dei suoi computer. Indimenticabile la serie di video di qualche anno fa "Get a Mac", in cui i Mac venivano raffigurati come un giovane cool e alla moda, in contrasto al PC serioso e incravattato specializzato esclusivamente nella produttività Office. Naturalmente i tempi sono cambiati e poi, si sa, la pubblicità è di parte; ma chi ha detto che non si nasconda l'arte anche in strumenti prettamente produttivi, come Word ed Excel?
Oleksiy Say è un graphic designer ucraino, classe 1975, che da anni si dedica alla cosiddetta "Excel Art", ovvero la creazione di opere d'arte usando proprio i fogli di calcolo di Microsoft. Proprio pochi giorni fa mi ci sono imbattuto a Berlino, alla "Digital Eatery" di Microsoft: uno showroom potenziato che, oltre a ospitare esposizioni temporanee come quella di Say, organizza workshop di approfondimento su varie tematiche legate all'universo Microsoft, permette di provare e sperimentare tutta la gamma di dispositivi realizzati dall'azienda e, perché no, bersi un caffé o mangiare un panino a prezzi competitivi (e sfruttare un po' di Wi-Fi gratis, che non fa mai male).
L'esposizione di Say è terminata tre giorni fa, il 18 agosto, ma il suo blog ufficiale permette di ammirare la totalità del suo portfolio di opere - anzi, a ben vedere quelle esposte a Berlino erano tra le prime creazioni: quelle più nuove sono decisamente più complesse e impressionanti. Eccovi ad esempio la serie "Four Seasons".
Se capitate a Berlino e siete appassionati dell'ecosistema Microsoft, comunque, un giro alla Digital Eatery ci sta. È su Unter Den Linden, all'incrocio con Charlottenstraße, a pochi passi dalla Porta di Brandeburgo. Ecco il sito ufficiale.
Commenti
Non le trovo un granchè ... il primo quadro noto 2 identici fiori , quindi un copia ed incolla ...bla!
'Splendida' è certamente l'aggettivo più azzeccato.
Simpatico, particolare
opere davvero particolari.
che poi, la campagna citata nell'articolo me la ricordo bene e non mi può che far sorridere: a pensarci, è windows quello che permette di avere un pc più su misura di chi lo compra mentre i mac sono più o meno limitati e in un abito costoso. io ho sempre invertito i due protagonisti quando la vedevo...