02 Luglio 2015
Un nuovo interessante progetto dei centri di ricerca Microsoft si concentra sul miglioramento della riproduzione dei video in timelapse registrati utilizzando fotocamere mobili come le note action camera GoPro. Si tratta di dispositivi in grado di fornire una visione della scena in prima persona, che crea video molto coinvolgenti, ma spesso caratterizzati dai limiti propri di un sistema di stabilizzazione non in grado di evitare l'insorgere di fastidiose vibrazioni. Tale nota è ancor più evidente quando i filmati vengono accelerati e trasformati in video Timelapse.
Il video in apertura mostra gli importanti passi avanti compiuti nella riproduzione dei video in Timelapse ricorrendo agli algoritmi messi a punto da Microsoft Research in grado di creare video definiti dai ricercatori "Hyperlapse". Il susseguirsi delle inquadrature è molto più fluido rispetto al video semplicemente stabilizzato ed accelerato. Il progetto, è stato sviluppato da Johannes Kopf, Michael Cohen e Richard Szeliski, analizza il video originale, quindi "ricostruisce" un nuovo percorso della camera, modificando ogni singolo fotogramma che viene allienato al successivo in maniera ancor più curata rispetto al tradizionale video in Timelapse. Non un semplice algoritmo di stabilizzazione delle immagini, ma un'analisi ed una concatenazione più accurata dei singoli frame della sequenza.
Chi conosce il progetto Photosynth, relativo alle foto, troverà delle tracce in comune con il nuovo progetto Hyperlapse che si applica ai video in Timelapse. Parte del team che ha lavorato ai due progetti, tra l'altro, è in comune. Hyperlapse potrebbe presto tradursi in un'applicazione per smartphone Windows Phone, a detta del team di sviluppo.
Per ulteriori dettagli tecnici relativi agli algoritmi impiegati per creare video in Hyperlapse è possibile consultare il secondo filmato riportato di seguito.
Commenti
davvero una gran bella idea..
beh visti i algoritmi usati in questo software , in futuro non lontano sulle orme di questo progetto potrebbero fare anche una applicazione per ricreare in 3D l'ambiente circostante interattivo e solido.
Speriamo che il progetto si concretizzi davvero in qualcosa di pratico! :) Il mio 925 attende..
Davvero interessante. Piccola nota: gli hyperlapse sono una variante del timelapse dove la fotocamera, invece di scattare immagini da un punto fisso, si muove. Non è un termine inventato dai ricercatori.
IMHO fighissimo.
Ho visto un video su Pyongang in Corea del Nord qualche giorno fa che ricorda molto questo Hyperlapse.
Utilizza le tecnologie usate in photosynth.