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Microsoft si unisce alla Power Matters Alliance

23 Aprile 2014 8

Microsoft continua a dimostrare interesse nei confronti della tecnologia di ricarica wireless, unendosi alla Power Matters Alliance, il gruppo di aziende che supporta lo standard PMA. Il gruppo Power Matters Alliance annovera tra i suoi membri importante esponenti dell'industria mobile, come Huawei, BlackBerry, LG, Samsung, Qualcomm, Sony e Toshiba, olltre a soggetti com l'operatore telefonico AT&T e Starbuck.

Il presidente della Power Matters Alliance, Ron Resnick, ha commentato in questi termini l'ingresso di Microsoft nel gruppo:

Microsoft è un grande esempio di una compagnia innovativa che fornisce un aiuto nell'adozione della tecnologia su vasta scala in differenti aree dell'elettronica di consumo. E' importante che l'industria si muova nella giusta direzione e creare molte possibilità per i consumatori per incentivare un'ampia diffusione della ricarica wireless. L'obiettivo della PMA è servire l'industria nel miglior modo possibile. A tal fine, invitiamo i leader del settore ad unirsi all'organizzazione e ad aiture a definire il futuro della ricarica wireless

Lo standard PMA è alternativo rispetto allo standard Qi. Entrambi mirano a semplificare la diffusione delle ricarica wireless ponendo le basi per un sistema all'interno del quale smartphone e caricabatterie wireless sono in grado di interfacciarsi senza problemi di compatibilità, ma si tratta di standard tra loro non compatibili.

Microsoft, nel mese di marzo, si era unita al Wireless Power Consortium che promuove diffusione della ricarica wireless con standard Qi. La casa di Redmond dimostra, quindi, di voler mantenere vivo il dialogo con i due principali gruppi di aziende impegnate a sostenere la ricarica wireless, in attesa che uno dei due standard riesca ad imporsi nel mercato.


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Commenti

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Riccardo1995

ora devo investire oltre sulla ricarica anche sulle connessioni wireless ! nel senso che se collego il cuscinetto per la ricarica al computer fa anche da connettore usb! masta queste porte usb 2,0 ! sono delicate , fragili , molto grandi è specialmente rovinano la struttura ( sia per design , robustezza e impermeabilità! )

LeChuck

"Molto appropriato. Combatti come una mucca." :D

Nicolas Zannerini

Guarda che è una grande comodità una volta che ti abitua ad usarla.

Antonino Conte

E comunque, non l'ho detto prima, ma sempre GRANDE NICK!
Sappi che io "vendo queste belle giacche di pelle" :D

Marco Luciano

io penso che dovrebbero unire le forze per creare qualcosa di fatto bene e non creare concorrenza inutile su una cosa così importante, anche se credo che la ricarica wireless adesso la trovo inutile magari tra 5 anni non useremo neanche i cavi. chi vivrà vedrà

LeChuck

Per carità, voleva essere una battuta, non una critica. In realtà, come ben detto anche in articolo e da te, ms fa benissimo a "mettere il naso" in entrambi gli standard, almeno finché non si stabilisce un vincitore. E non è detto che ne esca uno, a dirla tutta.
La cosa più giusta che potrebbe fare sarebbe sfruttare la propria influenza in entrambi i consorzi per spingere verso una interoperatività tra i due standard in modo tale che i consumatori finali che hanno nei loro device lo standard "perdente" non si ritrovino da un giorno all'altro con una funzionalità non più supportata.

Antonino Conte

Come la maggiorparte degli altri del resto :) LG, Huawei e Sony, tanto per fare 3 nomi random, sono membri anche al Wireless Power Consortium: a nessuno per ora conviene buttarsi a capofitto su solo uno dei 2 standard... rischiando di restare a piedi.
Ciò non toglie che, ad oggi, sono usciti praticamente tutti (o quasi) smartphone con QI e non PMA.

LeChuck

"Il piede in due staffe" insomma? ^^;

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